A New York la cosa più trendy ed esclusiva del momento è il drinking up, cioè "drink in quota" sui rooftop dei grattacieli della città davanti allo spettacolo mozzafiato dello skyline newyorkese. In verità già da qualche anno si sorseggiano imperdibili aperitivi sui roofgarden di prestigiosi hotel o bar ristoranti, lo storico è il 230 Fifth Avenue dove ancora oggi c'è la coda e la selezione all'ingresso, con una vista spettacolare sull'Empire State building. Oggi l'ultima moda è organizzare un drinking up sul rooftop, possibilmente con garden, della propria supermega abitazione.
Si sta diffondendo in questa primavera newyorkese, fra l'alta borghesia dell'East Side, Upper East e Upper West Side gli inviti per un drinking up, "up" perchè si prende ad alta quota e perchè nella versione casalinga il drink è in piedi. Quindi non un party dinner, ma happy hours dove il vero protagonista è il cocktail e non il cibo. Il must è rappresentato dalla presenza di veri barman, i più bravi sono già tutti prenotati con grandi anticipo. Banditi i classici light cocktail a base di champagne e frutta, i barman si cimentono in drink a sopresa, a base di vodka, lemon, frutta, rigorosamente esotici.
Quando un drinking up vista duomo di milano....?
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